Succederebbe Il traffico di vaccino anti Covid-19?

I nomi dei vaccini anti Covid-19 si moltiplicano insieme alla diffusione rapida e numerosissima della malattia. Vari paesi provano di essere ottimisti all’efficienza della loro frutta della ricerca. Comunque due tra loro tirano l’attenzione della maggior parte degli spettatori. L’AstraZeneca sembra il più favorevole secondo lo sguardo della parecchia gente. Questo gruppo farmaceutico assicura il settantasei percento (76%) del successo di questo vaccino. Chissà?

Tra l’altro la Russia si mostra molto ottimista allo Sputnik-V  con i suoi  novantuno percento 91% della positività del risultato  e sono pronti anche all’approvvigionamento se  qualsiasi paesi da il consente.

Nonostante  la possibilità di farsi vaccinare, le domande sembrano superare alla quantità fabbricata quindi comincia a nascere il dubbio alla propagazione del traffico di vaccino.

Il mercato nero di vaccino

Come succede alle marche famose della moda, rischia di trovare dei vaccini contraffatti nel mondo soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Li possono proporre dei prodotti a prezzo economico a modo generico pero contraffatto. Sappiamo che in Africa ad esempio le medicine si vendono fuori delle farmacie, praticamente sulle strade. Anzi le medicine che non potrebbero trovare nelle farmacie dove non è possibile nemmeno discutere il prezzo, potrebbero sistemare sul mercato nero. Quindi, come possiamo evitare questo tipo di mercato. Quando i paesi in via di sviluppo potrebbero anche loro avere le dose di vaccini ?

Distribuzione corretta dei vaccini

Qualche settimana dopo il primo giorno della distribuzione del vaccino anti Covid-19, parecchi paesi lamentano a causa del modo in cui  operano per l’approvvigionamento. In Francia ad esempio solo nove virgola ottantasette percento 9.87% del popolo è stato vaccinato se solo 6,32% in Brasilia Allora che il numero dei morti al giorno supera il tremila persone. Le condizioni d’invio presso dell' azienda AstraZeneca diventano  di più complicate. L’India diceva praticamente che con questo servizio,  dopo dieci anni, meno di ottanta percento di persone saranno vaccinate.